Gli incontri di inizio anno fra Sea Marconi ed il cliente inglese, e lo studio preliminare verso una soluzione per il trattamento degli oli riciclati, si sono recentemente concretizzati nella firma di un contratto per la fornitura di tecnologia e materiali.
In dettaglio Sea Marconi si è impegnata con uno dei principali produttori di olio del Regno Unito nella fornitura di un impianto fisso per il trattamento degli oli contaminati (principalmente da PCB e zolfo corrosivo) finalizzato al loro riciclo in accordo alle norme di settore.
L’impianto sarà in grado di decontaminare il PCB sotto i 2 mg/Kg (determinato con metodo IEC 61619) ed il DBDS sotto i 5 mg/Kg (in conformità alla norma IEC 62697) con una  capacità di trattare 4.600 tonnellate di olio all’anno.

L’impianto  fornito al cliente sarà  un’eccellenza di settore non solo per il Regno Unito ma a livello internazionale, le soluzioni tecnologiche, implementate a livello progettuale, sono assolutamente innovative e rispecchiano il nuovo filone di soluzioni impiantistiche che Sea Marconi ha deciso di lanciare sul mercato.
Vista la capacità di trattamento del cliente di 15.000 ton/anno, Sea Marconi ha già concepito l’impianto di trattamento con una logica di futuro ampliamento scegliendo soluzioni tecnologiche modulari e quindi più facilmente espandibili.

L’accordo pluriennale appena siglato prevede anche la fornitura di materiali e reagenti di nuova formulazione (brevettati) per la decontaminazione di PCB e DBDS, insieme all’addestramento e all’assistenza continua degli operatori locali.

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